Infarto: in arrivo un nuovo test su biomarcatori lipidici prevede con precisione il rischio di un secondo infarto

8 Set 2018

Un nuovo test di profiling lipidomico (è basato su dieci biomarcatori lipidici), consentirà di prevedere con grande accuratezza quali pazienti, già infartuati, sono a rischio di un secondo infarto o di un ictus. Il test viene effettuato su un normale prelievo di sangue e darà modo ai medici di monitorare più strettamente e trattare di conseguenza i pazienti più a rischio. Già disponibile negli Usa una versione semplificata basata su due biomarcatori lipidici.

Gli scienziati del Baker Heart and Diabetes Institutes hanno messo a punto un nuovo test che consente di scoprire se una persona è a rischio di un secondo infarto.
Il nuovo test si basa su alcuni biomarcatori lipidici (ceramidi, sfingolipidi, fosfolipidi, lipidi neutri contenenti acidi grassi omega-6 o acidi grassi odd-chain) che, stando ai risultati del loro studio, pubblicato su JCI Insights, migliorano sensibilmente la capacità predittiva per ictus e infarto rispetto ai tradizionali fattori di rischio.

 

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